Flash mob sugli autobus cittadini per resistere all’aumento dei biglietti e al taglio dei servizi.
NON SPRECARE IL BIGLIETTO… TICKET CROSSING!
Biglietto del bus a € 1,50… 3,5 milioni di km di servizio in meno… Corse serali in buona parte cancellate… Linee collinari ridimensionate… Totale azzeramento del servizio notturno… 500 esuberi tra i lavoratori Amt
La privatizzazione di AMT dà i suoi frutti. A fronte di introiti, tra biglietti e abbonamenti, per 45 milioni nel 2010, e di un patrimonio immobiliare svenduto in maniera poco trasparente, i vertici di AMT decidono di ridurre il servizio di trasporto pubblico e di aumentare il costo delle tariffe.
Con la scusa della crisi, non solo si svuotano le tasche dei cittadini, ma li si lascia anche a piedi!
Le conseguenze non sono sulle spalle dei banchieri e di chi la crisi l’ha provocata, per i quali i bus sono solo un intralcio al traffico dei loro suv, ma della stragrande maggioranza dei cittadini: studenti, pensionati, precari, disoccupati, lavoratori, chi vive in periferia. E dei lavoratori AMT, che subiscono pesanti tagli al personale e condizioni di lavoro sempre meno dignitose.
Con la scusa della crisi, non solo si svuotano le tasche dei cittadini, ma li si lascia anche a piedi!
Le conseguenze non sono sulle spalle dei banchieri e di chi la crisi l’ha provocata, per i quali i bus sono solo un intralcio al traffico dei loro suv, ma della stragrande maggioranza dei cittadini: studenti, pensionati, precari, disoccupati, lavoratori, chi vive in periferia. E dei lavoratori AMT, che subiscono pesanti tagli al personale e condizioni di lavoro sempre meno dignitose.
Da quando il servizio pubblico ha come obiettivo l’essere produttivo?
Il trasporto pubblico è essenziale per una città che vuole assicurare il diritto alla mobilità, ridurre i consumi energetici e rendere l’aria respirabile, disincentivando l’utilizzo di mezzi privati.
AMT e Comune di Genova amministrano un bene comune, e devono assicurare un servizio sicuro, ecologico e accessibile a tutti.
Devono agire per il bene della collettività, non per il profitto.
Il trasporto pubblico è essenziale per una città che vuole assicurare il diritto alla mobilità, ridurre i consumi energetici e rendere l’aria respirabile, disincentivando l’utilizzo di mezzi privati.
AMT e Comune di Genova amministrano un bene comune, e devono assicurare un servizio sicuro, ecologico e accessibile a tutti.
Devono agire per il bene della collettività, non per il profitto.
RESISTI ! DISOBBEDISCI !
PERCHÉ SPRECARE MINUTI DI VIAGGIO?
PAGA SOLO QUEL CHE VIAGGI!
PERCHÉ SPRECARE MINUTI DI VIAGGIO?
PAGA SOLO QUEL CHE VIAGGI!
Oblitera il biglietto, conservalo fino alla tua destinazione. Prima di scendere dal bus o uscire dalla stazione metro, controlla quanto tempo di validità rimane e inseriscilo nella fessura dell’obliteratrice, senza timbrare nuovamente.
Oppure deposita il biglietto nel punto di “ticket crossing”, che trovi nei pressi di tante fermate e che puoi facilmente creare vicino alla fermata sotto casa.
Prima di salire sul bus, controlla che qualcuno non abbia lasciato un biglietto ancora valido nel punto di ticket crossing o, a bordo, già infilato nell’obliteratrice.
Oppure deposita il biglietto nel punto di “ticket crossing”, che trovi nei pressi di tante fermate e che puoi facilmente creare vicino alla fermata sotto casa.
Prima di salire sul bus, controlla che qualcuno non abbia lasciato un biglietto ancora valido nel punto di ticket crossing o, a bordo, già infilato nell’obliteratrice.
TICKET CROSSING – Sabato 19 Marzo, h. 15.30 da De Ferrari!
UNITI CONTRO LA CRISI
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porta un amico e una bottiglia di plastica vuota per l’Art Attack!
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