giovedì 17 marzo 2011

EQUITALIA

CONTRO LA CRISI: MORATORIA DELLE ESECUZIONI!

Negli ultimi 2 anni i governi di tutto il mondo in nome della crisi hanno regalato miliardi di euro alle banche; le stesse banche che comprando e facendo comprare “titoli spazzatura” ed accumulando di conseguenza enormi profitti, hanno dato il via alla crisi economica. 

Le enormi somme impiegate in questa operazione provengono, di fatto, dalle tasche dei lavoratori e delle lavoratrici mentre i manager milionari, responsabili della crisi, operano nella consapevolezza che il prezzo di qualunque “errore” sarà pagato dai cittadini.

Quindi per banche e grandi imprese esiste di fatto un “diritto a non pagare i propri debiti”: sino a che il mercato “tira” si specula a più non posso, appena c'è crisi ci pensa lo stato a ripianare i conti.

La stessa logica non si applica però a tutte quelle persone che dalla crisi vengono stritolate, a chi ha perso il lavoro o la casa, ai precari, agli studenti, ai pensionati.

Anzi, contro chi non riesce ad arrivare a fine mese, a pagare le bollette o l'affitto, la reazione è quella opposta: pignoramenti ed esecuzioni, sfratti forzosi, taglio immediato delle utenze, aumento dei costi dei servizi essenziali.

Per questo abbiamo lanciato una campagna per la riduzione dei costi del trasporto pubblico, contro la privatizzazione ed i tagli in AMT, praticando forme di resistenza agli aumenti del biglietto come il TIKET CROSSING, cioè lo scambio tra passeggeri di biglietti ancora validi.

Per questo siamo oggi ad Equitalia, il simbolo di un sistema in cui pagano solo i più poveri, perchè rifiutiamo le modalità da rapinatori con le quali esige il pagamento di debiti, perchè non vogliamo  più pagare sanzioni ed interessi usurari.

Chiediamo che le istituzioni nazionali e locali e le aziende municipalizzate si facciano carico dei debiti dei cittadini così come hanno fatto con le grandi banche e finanziarie.

CHIEDIAMO DA SUBITO, 
PER TUTTE LE PERSONE SOTTO UNA DETERMINATA SOGLIA DI REDDITO, 
LA MORATORIA DEI DEBITI DI CUI EQUITALIA ESIGE IL PAGAMENTO.

DIFFONDIAMO L'AUTORIDUZIONE DELLE CARTELLE ESATTORIALI AL DEBITO NETTO, RIFIUTANDOCI DI PAGARE SANZIONI ED INTERESSI

CHIEDIAMO CHE IL COMUNE DI GENOVA INSERISCA NEL NUOVO BANDO PER LE RISCOSSIONI, ELEMENTI DI TUTELA PER LE FASCE PIU' DEBOLI

RESISTIAMO ED OPPONIAMOCI AGLI SFRATTI E ALLE VENDITE ALL'ASTA 

NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO, NOI LA CRISI VE LA CREIAMO

Organizziamoci per resistere a questo ennesimo attacco, costruiamo un movimento capace di diffondere pratiche comuni di autodifesa dalla crisi e di imporre a chi ci governa le ragioni di chi è in maggior difficoltà. 


UNITI CONTRO LA CRISI

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